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Benefit e welfare nella ristorazione

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Scritto da Supporto Clienti
Aggiornato oltre 2 settimane fa

Nel settore Ho.re.ca, dove il turnover è spesso molto alto, offrire solo “contratto e stipendio” non basta più.
Per attrarre i giusti candidati (e trattenerli), è fondamentale aggiungere valore all’offerta con benefit, strumenti di welfare e piccoli vantaggi concreti.


🧠 Perché puntare su benefit e welfare?

  • 🔄 Riduce il turnover: i lavoratori restano più a lungo se si sentono valorizzati

  • 📈 Aumenta la produttività: chi lavora meglio, lavora anche con più cura

  • 🎯 Attira candidati più qualificati: un’offerta completa è più competitiva

  • 💬 Migliora la reputazione del locale: team fidelizzato = servizio migliore = recensioni migliori


💡 Quali benefit puoi offrire?

Ecco una lista di benefit fattibili anche per piccole realtà:

Tipo di benefit

Esempi pratici

Alloggio incluso o convenzionato

Camera/stanza per lavoratori fuori sede

Buoni spesa o carburante

Ticket cartacei o digitali mensili

Flessibilità sui turni

Giorno libero garantito a rotazione, orari comunicati in anticipo

Ferie gestite con anticipo

Pianificazione condivisa con il team

Uniformi e calzature fornite

Risparmio diretto per il lavoratore

Bonus produzione o team

Piccolo extra se il mese va bene

Possibilità di crescita

Passaggi di livello, formazione interna, affiancamento

Assicurazione sanitaria integrativa

Anche con piccoli pacchetti collettivi

Welfare aziendale (es. Edenred, TreCuori)

Portali con crediti da usare in spese personali


🧰 Come attivare un piano di welfare aziendale?

Non serve essere un grande gruppo. Anche un singolo ristorante o bar può:

  • Aprire un conto welfare aziendale presso fornitori come Edenred, UpDay, TreCuori, etc.

  • Destinare una piccola quota mensile per dipendente (es. 25–50€/mese)

  • Offrire crediti esentasse da spendere in: spesa, viaggi, libri, bollette, abbonamenti

✅ È deducibile fiscalmente e spesso più vantaggioso di un aumento diretto in busta.


🧭 Esempi di leve “non economiche” molto attrattive

  • Turni chiari e comunicati con anticipo

  • Ambiente rispettoso e strutturato

  • Formazione reale e responsabilità crescenti

  • Feedback costruttivo e ascolto

  • Momenti sociali extra-lavoro (cene, festeggiamenti, team building)


🚫 Cosa NON è un benefit (ma spesso viene spacciato per tale)

Cosa viene detto

Perché non è un benefit vero

“Contratto a norma di legge”

È un obbligo di legge

“Ti paghiamo le ore lavorate”

È il minimo sindacale

“Ti diamo da mangiare”

Il CCNL prevede espressamente che i pubblici esercizi e le aziende della ristorazione provvederanno alla somministrazione di pasti giornalieri ai propri dipendenti

“Se vai bene, vediamo”

Mancanza di progettualità


📌 Conclusione: attrarre ≠ improvvisare

Una buona offerta parte da:

  1. Contratto chiaro e retribuzione congrua

  2. Benefit concreti e comunicati nell’annuncio

  3. Ambiente di lavoro sano e trasparente

🎯 Il “candidato giusto” si attrae quando percepisce valore, cura e rispetto.

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